Non è un paese per vecchi

La locandina del film di fantascienza che sbanca i botteghini

Parliamo oggi del film che ha sbaragliato la concorrenza nella notte degli Oscar...

E' incredibile vedere come si susseguano rapidamente film ambientati nei luoghi sperduti della nostra Valtiberina.

Dopo l'entusiasmante e pieno di suspence "Life's But" e "Una moglie bellissima" (l'ultima cagata natalizia di Pieraccioni,con un cast un po' meno d'elite del primo, ma che volete... ), i fratelli Coen vincono ben 4 Oscar per un film totalmente ambientato a Lama. Stiamo parlando del film che ha letteralmente 'ribaltato' i botteghini, provocando circa 20 morti e 98 feriti fra i cassieri dei cinema. L'ennesimo film comico ovviamente, ma lo potete capire anche dal titolo: "Non è un paese per vecchi". La trama ufficiale del film recita più o meno così:

Il film è ambientato in una surreale ed improbabile Lama futuristica,in cui,incredibilmente il sindaco si è deciso a rilanciare attività giovanili e a dedicare meno risorse all'intrattenimento degli anziani.
Nell'ultimo consiglio infatti ha pronunciato la frase che da per l'appunto il titolo al film "Questo non è un paese per vecchi,io maè"(l'"io maè" finale è stato poi tolto in fase di distribuzione dalla commissione per il buon gusto).

In questo scenario paradossale i ladri di legne di Selci(che usavano andare a rubare legna da ardere ai vicini lamarini con delle carrette per risparmiare pochi centesimi da mettere in banca per condurre un'esistenza grama e priva di una benchè minima soddisfazione,cosa tipicamente selciarina) hanno lasciato posto ai corrieri di droga e le piccole città come Lama sono diventate zone franche.

La storia comincia quando Josh Brolin(nel ruolo di "Beppe"),nella sua visita giornaliera al Camposanto alla povera moglie uccisa qualche anno prima per aver attraversato Trestina senza manco un alettone, trova, proprio dietro il cimitero dove ha parcheggiato l'aereo-ape(eh,siamo nel futuro!), un camioncino delle Onoranze Funebri "Meco" circondato da cadaveri.
Nel portabagagli trova anche un carico di Viagra e due milioni di Euro.

Che fare?
Beppe,pensionato a cui le nuove politiche giovanili del comune hanno tolto ogni residua voglia di fare qualunque cosa,dopo l'abbattimento dei campi da boccie in favore di un campo da calcetto e la conversione de "La casa dei girasoli" in un centro polifunzionale per i giovani, è tentato se fuggire e avvisare la polizia o trattenere per se quell'enorme somma,che,insieme al carico di Viagra,costituisce una prospettiva che più rosea non si può.

La sua pensione infatti,dopo i Governi PierSilvio Berlusconi(il figlio del noto cavaliere),Cristian Totti(fine intellettuale che ha vinto la campagna elettorale usando un'arcaica espressione "Life is now",di derivazione probabilmente paterna) e Mastella-Andreotti(loro ci sono sempre) è ridotta all'osso e l 'Italia è diventata un paese del Terzo mondo( tempo prima Beppe si era deciso di emigrare con un gommone in Albania ma era stato reimpatriato data la massiccia e insostenibile affluenza degli italiani verso l'Albania).

Decidendo di trattenere il contenuto del furgoncino,Beppe fa partire una reazione a catena di catastrofica violenza che nemmeno la legge -nella persona del vecchio,disincantato Sceriffo Lee Jones(nel ruolo di "Magnino",figlio del ex-portiere della squadra che adesso è ai vertici del calcio Mondiale,l'"Amatori Lama F.C.")-riesce ad arginare.

Mentre Beppe cerca di fuggire dai suoi inseguitori-in particolare da un uomo misterioso e sanguinario che tiene le redini di tutto e decide la sorte col lancio di una monetina(Bardem,nel ruolo di "Andrea FamigliaCristiana",pronipote di un'altrettanto feroce suora che abitava anni prima il piccolo paese di Lama- il film mette contemporaneamente a nudo il cine-drama americano e amplia i suoi orizzonti fino a comprendere delle tematiche antiche quanto la Bibba e dannatamente contemporanee quanto i titoli dei giornali di questa mattina.

Il film si chiude infatti(,mo ve lo sciupo!!Va bè cazzi vostri)con l'arresto di 30 persone,in seguito all'operazione "Listen to me",perlopiù italiane ma anche napoletane(infatti nel futuro Napoli è diventata una repubblica democratica indipendente fondata sull'Andrangheta e il suo P.I.L. è il più alto d'Europa)e africane,con una spettacolare operazione di polizia utilizzando Elicotteri e unità cinofile presso la Tina,quartiere tifernate ormai ridotto a una baraccopoli.

Beppe,l'unico che in questo gioco di inseguimenti era riuscito a salvare la pellaccia,morirà poco dopo a causa di un mix letale Viagra,uno Spettacolo di Quelli che passa il convento, e "Life's But 9",il continuo della storia-pluripremiato come "miglior e unico lungometraggio"nel Celalba in Festa Film Festival,vincitore di 3 Premi Oscar della Marcella,candidato a 56 Golden (cioè 56 bevute a scrocco nel noto bar di San Giustino),proiettato nelle migliore scuole di cinema nella lezione "Come non si deve fare un Film"- che tanto ha appassionato 3 persone,in cui il comune ha investito 12 milioni di euro.


Fine della trama( la trama vera del film)