Paese che vai...PISTRINO

foto della piazza di Pistrino(si trova da google ma se potrà?)

Nel nostro viaggio a volo d'uccello(sta calma Katia,non mi riferivo a quello!) attraverso tutti i paesini delle vicinanze della nostra terra bellissima(...mah) e disgraziata(quello è vero) non poteva certo mancare PISTRINO.

Pistrino è l' unica città mondiale con un nome che gli abitanti della stessa non sanno pronunciare:si potrebbe capire se ciò succedesse a Kuala Lumpur o a Nagorno-Karabakh,ma non saper pronunciare "pistrino" risulta piuttosto grave.

Pistrino è infatti chiamata dagli stessi con il nome di "Pestrino",nome probabilmente più appropiato al piccolo paese in virtù della radice etimologica PEST che rimanda ad un'antica e,in quel nefasto luogo,ancora indebellata malattia.

Gli abitanti del paese,a dispetto di quello che si può pensare,si chiamano infatti APPESTRINATI,ed è molto pericoloso in termini di salute restare nella stessa stanza con un appestrinato senza un'adeguato filtro antibatterico.

Il curioso fatto trova la sua logica spiegazione nella posizione topografica(più TOPO che grafica in verità) del paese:
Pistrino ha una caratteristica geomorfica che fa si che ogni volta che spioviccica,mentre nel resto della vallata giusto ci si accorge della pioggia che sta cominciando greve a cadere,il paese di cui stiamo parlando è già totalmente allagato,i fondi e i garage sono già andati perduti,e nelle strade si cominciano ad organizzare gare di Rafting, kayak, torrentismo, hydrospeed(perchè il pestrinese è comunque ingegnioso e sfrutta al massimo le caratteristiche,sebbene ingrate,della sua terra).
E cosi nel tempo Pistrino ha assunto questa particolare caratteristica,e,fino a qualche tempo fa spesso i Tour-operator,con la grave recessione economia italiana,la proponevano come meta alternativa a Venezia(il fatto che poi i turisti,mandati a Pistrino,si incazzassero come le api e di ritorno dalla terribile villeggiatura sfasciassero completamente tutte le agenzie di viaggio ha fatto desistere i tour-operator dal continuare in questa non brillantissima idea).

Pistrino sgarra di 90 litri di acqua piovuta dalla media nazionale.

Se volete mettervi in viaggio per Pistrino comunque informatevi nel caso ci fosse l'acqua alta,che vi assicuro non è romantica come Venezia,ma fa venire i reumatismi da morire.

Nel caso voleste comprare invece una casa a Pistrino(se avete perso una scommessa o se siete sotto l'effetto di M.D.M.A.,unici casi in cui uno non di pistrino voglia comprare una casa a Pistrino)ricordate che le stesse devono essere costrutite con strutture anti-alluvionali(legge Sarno-Pistrino d.d.l 45bis/1998) ma comunque se prendete una palafitta state tutti più contenti,e se vedete che un appartamentino costa il 30% meno che a Lama,non vi fate prendere da facili entusiasmi:costa meno ma voi vivrete a Pistrino(proverbiale grazioso posticino in cui nessuno sano di mente vorrebbe mai vivere).

Ma questo paese,nel periodo di inizio primavera in cui il Tevere comincia a ritirarsi e si cominciano di nuovo a distinguere i profili di case,strade e"maialifici",lasciando tuttavia una fertilissima fanghiglia che gli autoctoni chiamano GNICCA,può offrire esperienze davvero sorprendenti.


In primis Pistrino ha il campo da bocce più grande del mondo(cosa per la quale il comune di SanGiustino,vistosi superato nei servizi per i vecchi,si è notevolmente risentito).
Il campo di bocce di Pistrino è grande più o meno come il Lussemburgo e Vasco Rossi non ci fa i concerti perchè poi non lo riempe e ci fa una figura di merda.
E' talmente grande che quasi quasi ci entrano tutti i vecchi di Lama.

Il campo di bocce è anche usato per vari comizi dei D.S.(oggi Partito Democratico) e per varie manifestazioni organizzate dal comune o dalla Pro-Loco a cui ovviamente nessuno va(e anche se ci va qualcuno nessuno se ne accorge perchè si c'è l'effetto piazza Tiananmen).

Pistrino sforna infatti un centinaio di feste paesane l'anno(nel periodo di bassa marea ovviamente),le più famose delle quali sono senza dubbio la festa dei fiori e la festa dell 'uva.
C'è da sottolineare che a Pistrino non si coltivano assolutamente nè fiori(con quel clima piuttosto puoi fare il RISO) nè uva,però gli dava gusto farla e la fanno(sono in fase di ideazione prossimamente la festa del Kebab,la sagra del Canguro e la sagra mondiale del Labrador).

La sagra dell'uva ha da 78 anni la stessa pubblicità,una graziosa donzella che morde l'uva in un'atmosfera bucolico-classica,e mi è sempre venuto il dubbio di quanti cazzo di anni avrà quella ragazza (come il ragazzino della Kinder) e se a forza di uva e feste dell'uva è morta di cirrosi.

Ovviamente Pistrino ha anche una squadra di calcio seguitissima,ma quando ho detto che l'anno scorso in porta c'avevano il Magna ho detto tutto.

Pistrino fino a qualche tempo fa risultava irraggiungibile per i mezzi motorizzati,dal momento che venendo da Selci c'era un ponte di 32 centimetri di larghezza,che se ci volevi passa dovevi andacci da digiuno,e quando ci s'andava col pulmann della banda si chiudeva tutti gli occhi(autista compreso)sperando miracolosamente di passarci.

Certo il fatto di confinare con Selci non ha certo aiutato la fama di questo paese(tant'è che si narra di razze mitiche metà selciarino-metà pistrinese che vivono e procreano nei lugubri luoghi dell'alta valle del tevere,creature di cui tutti hanno l'esistenza ma che nessuno ha mai visto...fin'ora).

Venendo da Selci cos',all'ingresso del paese c'è un viale lunghissimo e larghissimo dove anche il mi nonno va agli 80 km/H(quindi le persone normali più o meno decollano) ed è curioso trovare ivi un grosso maialificio,l'orgoglio di pistrino,che sforna una quantità di maiali e maiale all'anno che manco il collegio a Sansepolcro.
Qui lavora l'80% degli appestrinati(il restante nelle fabbriche di confezioni o nei..campi ovviamente).

La cosa che fa ride è che Pistrino è sotto il comune di Citerna(paese con 5 abitanti comprese 2 badanti rumene,un ubriaco che si è perso e uno a cui hanno imposto i domiciliari li per fare numero).


La popolazione è fondamentalmente buona,ma grezza da morire(famoso il detto "ma che se de pistrino?" riferito ad uno che ha appena commesso un'azione contravvenendo alle più elementari regole di bon-ton).

Mi ricordo quando s'andava al green d'estate,che buttavano da fondo pista il fumo quello che puzza da mori che fa atmosfera che per 15 minuti n'ci vedi più un cazzo,gli appestrinati correvano ad annusarlo urlando "FUMO GRATIS!!!".

Forse è li che ebbi in mente di scrivere questo post.