SPIATI, CONTROLLATI, ripresi in ogni angolo del locale. Erano i clienti del night club «World Daily Planet» di Pieve Santo Stefano, chiuso l’altra notte dopo l’irruzione dei carabinieri della compagnia di Sansepolcro, insieme ai Nas di Firenze e al nucleo dell’ispettorato del lavoro. Diverse le violazioni contestate al gestore del locale, un 53enne. Innanzitutto la mancanza di qualsiasi autorizzazione amministrativa per tenere aperto il luogo di pubblico spettacolo e una serie di lavoratori e lavoratrici «al nero». Ma la vera sorpresa per i militari è arrivata quando hanno scoperto che all’interno del locale c’era un sofisticato sistema di telecamere a circuito chiuso. Quattordici «occhi indiscreti» puntati sulle ballerine della lap dance e sugli avventori che popolavano il locale. E una sala con un sistema di registrazione che riversava le immagini raccolte dalle telecamere. «UNA QUESTIONE di sicurezza: le riprese sono un deterrente contro l’uso di droga nel locale e le molestie alle ragazze da parte di malintenzionati» si sarebbe difeso il gestore che è stato denunciato e dovrà pagare contravvenzioni per un totale di circa 8 mila euro. Una versione che convince poco i carabinieri biturgensi che sulla vicenda del night pievano vogliono vederci chiaro. Ad insospettire è soprattutto la dislocazione della videosorveglianza. Le telecamere scoperte si trovavano soprattutto nelle zone più «sensibili», bagni delle donne e anche privé, le stanze dei night club dove passare qualche momento di intimità con le ballerine (dietro pagamento di lauta ricompensa, almeno 50 euro per cinque minuti di «compagnia»). Ai clienti, all’ingresso del locale veniva fatta firmare una liberatoria in cui accettavano il fatto di essere videoripresi, in base alla normativa sulla privacy. Ma i carabinieri hanno trovato diverse telecamere nascoste, di cui i clienti difficilmente potevano accorgersi. E che dunque ha portato alla violazione della legge sulla privacy. A QUESTO punto gli inquirenti., dopo aver disposto la chiusura del «World Daily Planet» si stanno muovendo per capire a cosa servisse esattamente un sistema così sofisticato di videoregistrazione. Una ricerca spasmodica (ma vietata dalla legge) della sicurezza all’interno del locale oppure qualche altra finalità legata al piacere di rivedersi o di spiare le ballerine del locale nei momenti più «intimi»? Un’ipotesi forse fantasiosa, ma che al momento non si può di certo escludere.
E queste sono le notizie di cronaca...
Forse il proprietario del locale non era a conoscenza di siti quali "you porn","porno tube" ecc che ormai da anni fanno fare salti di gioia ai maschietti di tutto il mondo(ovviamente io mi escludo...)ed è stato costretto a inventarsi un sistema anche alquanto costoso per vedere qualche tetta e qualche chiappa.
Ma io dico....Non bastava guardare STUDIO APERTO?
Comunque sarebbe curioso immaginare quello che hanno trovato i carabinieri sulle registrazioni del pippai...em del proprietario...E allora immaginiamocele pure queste registrazioni...
Sulla PRIMA CASSETTA si è trovata la registrazione di una serata in cui gli avventori erano CASTELENI del Pinocchio...putroppo questa è la cassetta che ha dato più problemi dato che il colore dei soggetti era più scuro di quello delle pareti,che pure in quel locale sono nere.Sembra che gli inquirenti abbiano notato che i Castelèni a forza di lampade erano addirittura più scuri delle due Keniane che ivi si esibivano per i loro spettacoli hard,le quali,pagate anch'esse a Nero,hanno formato una serata dalle tinte scure.
La difficoltà di identificare i castelèni sta pure nel fatto che erano tutti vestiti allo stesso modo(come dopo tutto sono soliti fare) ed è stato denunciato a piede libero uno di loro che,nel momento in cui una rumena che lavorava li gli ha strappato tutti i bottoni della camicia(come si fa nei film nei momenti di passione) si è alzato e ha ucciso l'intrattenitrice a colpi di spranga urlando "IO CHé M'é COSTéTA DU MESI DE FE'ME STA CAMICIA DE BARBERI"
Sulla SECONDA CASSETTA si è trovato la ripresa di un addio al celibato di un gruppo di TRESTINA.
La telecamera esterna mostra come siano arrivati nel locale di Pieve Santo Stefano con delle macchine rese irriconoscibili da modifiche orrende e da alettoni pseudospaziali.
Entrati nel locale si sente chiaramente dire da uno di loro "Mè mè stisera le pipèmo tutte!!"
Alla loro vista(gli inquirenti parlando del loro modo di vestire definendolo "essenzialmente e gravemente OSCENO) le intrattenitrici,prese dal panico di dover intrattenere per l 'appunto gente conciata in quel modo e con quel gusto osceno,cominciano a scappare verso l'uscita,che si trova proprio dietro il gruppo proveniente da trestina.I trestinesi,vedendo quest'orda di figa che gli va incontro esclamano tutti insieme "ME' VEDI CHE SEMO IRRESISTIBILI!!".
A quel punto il proprietario,minacciando le sue lavoratrici di rimandarle al pantano,le fa tornare al loro posto.I trestinesi cosi,pieni di soldi e cattivo gusto,pagano e si rimediano una serata con privèè,strusciamenti e molto testosterone.
All'uscita la cassetta mostra uno che dice "Vedi?Semo irresistibili,mèmè!!
Il trestinese non capisce che generalmente quando si paga c'è molta probabilità di conquistare una in un night.Ma zitti...Lasciategli crede che sono irresistibili.
La TERZA CASSETTA mostra un gruppo di Lama(non vi preoccupate non farò i nomi).
Gli inquirenti hanno notato il fatto che il gruppo è arrivato alla Pieve con un pulmino(ormai emidi ha fatto una convenzione con le mogli dei lamarini per portarli dove vogliono nelle loro insensate e pazze serate alcoliche senza il timore di patenti ritirate o ancora peggio di incidenti dovuti ad annebbiamenti della vista dovuti ai 19 rum e pera).
Appena entrati i lamarini si son messi al bancone.
RAggiunto quello in pochi hanno potuto notare il fatto che c'erano diverse ragazze disponibili,sebbene ancora sconvolte dal gruppo di trestina che c'era stato la sera prima.
E comunque,a poco sarebbe servito:i soldi li hanno spesi completamente per bere.
I soldi spesi meglio son quelli bevuti.Però cazzo esagerate sempre!!
Tra le altre cassette ne è stata trovata una QUARTA,in cui un gruppo di selci entra,e si mette a fissare le ragazze...Non bevono niente e non fanno niente con le ragazze.Il selciarino è bravissimo a fissare,data l'esperienza incredibile accumulata stando giorni e giorni davanti al Bar Filarmonica a fissare le macchine che passano.MA il selciarino,si sa,non spenderebbe mai un euro cosi in vano.E cosi fissa fissa.
Dopo 3 ore,uno si accorge del palo della lap-dance e,credendo che sia il palo che serve per scendere di piano ai vigili del fuoco(si sa l'intelligenza non è l'arma in cui a selci si è mai puntato più di tanto) comincia a scappare urlando AL FOCO AL FOCO.
Ancora al vaglio degli inquirenti le restanti cassette
6 commenti:
tiri fuori da una notizia di cronaca,sebbene molto buffa,delle cazzate che fanno crepare dal ride,complimenti davvero!
un'altra bella notizia su cui ci sarebbe da scrivere e ridere è quella dei tabaccai del borgo...
e che hanno fatto?
oltre all'articolo molto divertente è altrettanto spassoso vedere all'inizio della pagina, la foto del papaccio malefico accanto a quella della spogliarellista strafica!!!
chissà se fra i clienti del pub in questione non ci sia stato anche quel crucco conta balle?
adesso al borgo di 8 tabacchini ne sono rimasti tre... e se d'altronde ci si inventa produttore di bolli...
che culo alla pieve... ci sono più night che chiese...
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